L’idropulitrice ad acqua calda non riscalda l’acqua: come risolvere?

L’idropulitrice ad acqua calda non riscalda l’acqua? Prima di mandare la tua macchina in assistenza ti conviene leggere questa guida per capire se la tua macchina ha un problema grave o semplice da risolvere.

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Indice

Il funzionamento dell’idropulitrice ad acqua calda

Come funziona l'idropulitrice ad acqua calda
Come funziona l'idropulitrice ad acqua calda

Per capire quale problema affligge la tua idropulitrice ad acqua calda, prima è meglio fare un ripasso per essere sullo stesso piano.

L’idropulitrice ad acqua calda è una macchina per la pulizia che genera acqua calda ad alta pressione. Questo macchinario è pensato per rimuovere lo sporco grasso o incrostato di varia origine, in quanto l’acqua calda scioglie lo sporco con facilità. L’acqua raggiunge una temperatura di oltre i 100° C riuscendo così a sciogliere più velocemente e efficacemente lo sporco più incrostato, grasso e unto.

Le idropulitrici ad acqua calda a differenza di quelle ad acqua fredda si compongono anche di un gruppo termico, meglio conosciuto come caldaia. La caldaia, mediante l’utilizzo di una pompa, preleva il gasolio dal serbatoio e lo nebulizza passando attraverso un ugello.

Caldaia dell'idropulitrice
Caldaia dell'idropulitrice

Il gasolio nebulizzato si incendia grazie alla scintilla generata dagli elettrodi che si trovano nella camera di combustione. La fiamma generata riscalda la serpentina al cui interno circola l’acqua in alta pressione, che al passaggio si riscalda ad elevate temperature.

Elettrodi dell'idropulitrice
Elettrodi dell'idropulitrice

Tenendo in considerazione il funzionamento della caldaia è facile capire quali sono le componenti che possono compromettere il suo azionamento. Le cause principalmente possono essere due: 

  • non viene nebulizzato gasolio tramite l’ugello 
  • non si genera la scintilla dagli elettrodi

Non viene nebulizzato gasolio tramite l’ugello

Il gasolio non viene nebulizzato nell'idropulitrice
Il gasolio non viene nebulizzato nell'idropulitrice

Il gasolio per essere nebulizzato dall’ugello passa attraverso diverse componenti, ognuna delle quali deve essere attentamente controllata da possibili residui di sporcizia varia che possono ostacolare il passaggio del carburante. 

Controlla i filtri gasolio

Filtro gasolio dell'idropulitrice
Filtro gasolio dell'idropulitrice

Le componenti principali da controllare sono il filtro gasolio che si trova tra il serbatoio e la pompa e la pompa stessa che al suo interno ha un altro filtro anch'esso da controllare periodicamente. 

Quindi per prima cosa armati di brugole, chiavi e cacciaviti e apri il cofano della macchina. Identifica la caldaia e controlla l’ingresso del gasolio: qui troverai il filtro gasolio. Quando è nuovo il filtro ha un colore bianco all’interno e se dovesse avere un colore torbido tendente al marrone scuro allora va sostituito in quanto non può essere pulito.

Guarda anche l’ugello gasolio

L’ultimo componente da analizzare è l’ugello gasolio che se eccessivamente compromesso e sporco deve essere sostituito.

Ugello gasolio dell'idropulitrice
Ugello gasolio dell'idropulitrice

Per trovare l’ugello del gasolio dovrai aprire la caldaia per trovarlo e sostituirlo. Non ti consigliamo di fare questo lavoro in autonomia ma di rivolgerti ad un centro autorizzato come il nostro, in quanto potresti compromettere altri componenti.

Gasolio non nebulizzato: attento all’elettrovalvola

Elettrovalvola dell'idropulitrice
Elettrovalvola dell'idropulitrice

Un’altra causa per la quale non viene iniettato il gasolio può essere la mancata apertura dell’elettrovalvola. Questo componente si trova collocato sopra la pompa gasolio; il suo compito è quello di aprire il passaggio della pompa gasolio per spingere il carburante verso l’ugello. Le cause della mancata entrata in funzione dell’elettrovalvola possono essere oltre all’ovvio malfunzionamento della stessa, il malfunzionamento del pressostato o del termostato

Malfunzionamento del pressostato

Il problema di solito si trova nel pressostato, ovvero colui che permette l’entrata in funzione della caldaia soltanto quando l’operatore attiva l’idropulitrice. Se questo fosse il caso va sostituita la parte elettrica o la parte idraulica a seconda di quale risulta guasta. Nel caso che l’avaria sia nella parte idraulica lo si nota dal pistoncino del pressostato che non si muove quando l’idropulitrice va in pressione, nel caso invece il problema sia nella parte elettrica lo si capisce dal fatto che il microinterruttore, quando viene sollecitato, non fa nessun rumore, quando solitamente dovrebbe fare un lieve stick. In entrambe le situazioni va sostituita la parte difettosa.

Problemi al termostato

Termostato dell'idropulitrice
Termostato dell'idropulitrice

Segue il malfunzionamento relativo al termostato, viene rilevato mediante l’utilizzo di un multimetro o chiamato anche tester (strumento utilizzato per misurare due o più valori elettrici) che rileverà la presenza di non continuità tra i due connettori del termostato quando quest’ultimo verrà regolato a temperature superiori ai 30°C. Per risolvere il problema è necessario procede alla sostituzione del termostato.

Elettrovalvola difettosa

Infine per probabilità è possibile diagnosticare il malfunzionamento dell'elettrovalvola stessa, per risolvere è opportuno procedere direttamente alla sua sostituzione in quanto non riparabile diversamente.

Probabili problemi alla pompa del gasolio

Pompa gasolio dell'idropulitrice
Pompa gasolio dell'idropulitrice

Un’altra causa che non permette l'iniezione del gasolio nella caldaia è la rottura del giunto della pompa gasolio, si tratta di un particolare di plastica che collega l’albero della pompa gasolio al motore della ventilazione. Se questo giunto si rompe, il motore della ventilazione non dà movimento alla pompa, pertanto è opportuno sostituirlo.

Su alcuni modelli di idropulitrice a 380V bisogna prestare attenzione al senso di rotazione del motore elettrico. Per far girare nel senso corretto la pompa indispensabile per prelevare il gasolio e spingerlo verso l’ugello, occorre che il motore giri nel senso indicato dal produttore. Se ciò non avviene andrà invertito il senso di rotazione agendo su due fili delle fasi della spina elettrica. Per verificare il senso di rotazione un modo semplice e veloce è quello di verificare la presenza di aria in uscita dal camino, ovvero lo scarico fumi della caldaia. Se fuoriesce aria il senso di rotazione è corretto. Questo controllo è opportuno effettuarlo ogni qualvolta che l’idropulitrice viene collegata a una presa di corrente diversa. 

Controlla gli elettrodi

Controllo degli elettrodi dell'idropulitrice a caldo
Controllo degli elettrodi dell'idropulitrice a caldo

Gli elettrodi sono due componenti costituiti da una parte in ceramica isolante e da una parte terminale in metallo per condurre la corrente elettrica. Si trovano collocati vicino all’ugello gasolio e servono per generare una scarica elettrica che incendia il gasolio nebulizzato dall’ugello permettendo così l’accensione del bruciatore della caldaia.

Questi elettrodi sono collegati tramite dei cavi al trasformatore ad alta tensione che ha la funzione di fornire corrente per generare la scarica elettrica. Talvolta è possibile che si non generi la scintilla e pertanto non viene generata la fiamma per riscaldare l’acqua.

Trasformatore dell'idropulitrice
Trasformatore dell'idropulitrice

Le possibili cause sono il guasto degli elettrodi stessi, il malfunzionamento del trasformatore alta tensione e i cavi alta tensione che possono essere rovinati.

Se il problema sono gli elettrodi lo si può verificare a vista nel caso si presentassero dei danni sulla parte isolante in ceramica che pertanto non farà scaricare correttamente la scintilla sulla punta estrema. In questo caso è opportuno procedere alla loro sostituzione in quanto non riparabili. 

Nel caso che il malfunzionamento dell’acqua calda dipenda dalla mancata scintilla degli elettrodi si consiglia di eseguire la riparazione quanto prima onde evitare che, alla futura accensione, la sovrabbondante presenza di gasolio nella caldaia possa generare un’errata combustione. La conseguenza più probabile è una sproporzionata fuoriuscita di fumo e fiamme dall’uscita del camino. 

Nel caso si rilevasse un malfunzionamento sul trasformatore questo non fornirà corrente agli elettrodi impedendogli di generare la scarica elettrica. 

Se i cavi che portano corrente dal trasformatore agli elettrodi sono rovinati, quest'ultimi non riceveranno la corrente necessaria a generare la scintilla. Questi cavi possono rovinarsi dal rosicchiare dei topi, dal contatto con parti eccessivamente calde o dall’usura del tempo. Anche in questo caso è opportuno procedere alla sostituzione.

L’idropulitrice non scalda abbastanza l’acqua, qual è la causa più probabile?

L'idropulitrice ad acqua calda non scalda abbastanza
L'idropulitrice ad acqua calda non scalda abbastanza

Può capitare anche che l’idropulitrice ad acqua calda non arrivi alle temperature predisposte dal fornitore. Questo è un altro problema di cui le idropulitrici a caldo soffrono.

Un flusso di gasolio con portata o pressione inferiore rispetto a quella richiesta genererà una fiamma con una capacità di potenza termica non sufficiente per il corretto riscaldamento dell’acqua che transiterà nella serpentina.

Pertanto se l’idropulitrice non scalda sufficientemente l’acqua facendo uscire acqua tiepida, le cause da analizzare sono:

  • pressione errata della pompa gasolio
  • insufficiente portata del gasolio
  • serpentina intasata dal calcare

Pressione sballata della pompa gasolio

La pompa gasolio è un componente del gruppo caldaia dell’idropulitrice che si trova attaccato al motore della ventilazione. Grazie al movimento fornitogli dal motore della ventilazione aspira il gasolio dal serbatoio e lo spinge ad una pressione stabilita fino all’ugello gasolio.

Nel caso in cui la caldaia non riesca a scaldare a sufficienza l’acqua, è opportuno verificare se la pompa gasolio lavora alla corretta pressione, come indicato dal produttore dell’idropulitrice. Se ciò non avviene è opportuno tararla con manometro e cacciavite per riportarla ai valori stabiliti. Qualora non fosse possibile tararla perché oramai compromessa, è necessario procedere alla sua sostituzione. 

Consigliamo vivamente di far tarare la pressione da un centro assistenza autorizzato, in quanto i malfunzionamenti della pompa gasolio possono portare a problemi molto cari da riparare.

Insufficiente portata del gasolio

Abbiamo già visto come il filtro e l’ugello del gasolio possano portare a problemi se non vengono sostituiti. Infatti la sporcizia può portare a incrostazioni che non permettono il passaggio della giusta quantità di gasolio nella caldaia.

Controlla quindi il filtro gasolio che si trova tra il serbatoio e la pompa e l’ugello stesso che devono essere sistematicamente puliti. Se eccessivamente compromessi e sporchi è necessario procedere con la loro sostituzione.

Serpentina intasata dal calcare

La serpentina di riscaldamento è un tubo a spirale di lunghezza di circa 30/40 metri in acciaio presente all’interno della caldaia. È l’ultima parte dove circola l’acqua in alta pressione prima di arrivare all’uscita dell’idropulitrice. In questo tratto l’acqua viene riscaldata dalla fiamma del bruciatore fuoriuscita dall’ugello gasolio

Talvolta è possibile che si formi del calcare all’interno che impedirà il corretto scambio di calore fra la serpentina in metallo o l’acqua che vi scorre dentro. La creazione di calcare è possibile notarla:

  • dalla presenza di residui biancastri sull’uscita dell'idropulitrice
  • dal fatto che sul manometro viene riportata la corretta pressione di esercizio ma nella realtà si percepisce un evidente calo di pressione 
  • dall’acqua che uscirà tiepida dal macchinario anziché alle alte temperature

Se si è formato del calcare nella serpentina della caldaia l’unico sistema efficace per eliminarlo è far circolare nel circuito della serpentina un acido disincrostante mediante l’utilizzo di una pompa a riciclo. L’operazione è chiamata decalcificazione o disincrostazione ed è consigliabile farla eseguire da tecnici specializzati e non è da sottovalutare onde evitare ulteriori danni al macchinario con conseguente aumento della spesa di riparazione.

Se hai bisogno di assistenza tecnica sulla tua idropulitrice ad acqua calda non devi far altro che contattarci per ricevere un preventivo senza impegno.

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