Generatori di ozono sono pericolosi? Come usare senza rischi l’ozonizzatore

I generatori di ozono sono macchine estremamente versatili per sanificare, depurare e eliminare gli odori in vari ambienti. Però l’ozono è un gas pericoloso che necessita di un’attenzione in più per evitare di farsi del male.

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Indice

Cos’è e come funziona un generatore di ozono

Il generatore di ozono divide le molecole di ozono nell’aria tramite una scarica elettrica, chiamata scarica a corona. Le molecole di ossigeno successivamente si ricompongono in una parte in ozono. Se vuoi approfondire sul funzionamento ti consigliamo il nostro articolo al riguardo.

Nonostante sia stato accettato dal ministero della salute nel 1996 per il trattamento dell’aria, l’ozono ha destato non pochi sospetti durante l’emergenza sanitaria del 2019. Questo perché l’utilizzo improprio di un generatore di ozono può essere nocivo per la salute. 

I pericoli per la salute dell’ozono

L’ozono è una sostanza tossica per il nostro organismo. Solitamente viene assunta in quantità minime dal nostro corpo in quanto è presente naturalmente nell’aria. Ma quando si usa un generatore di ozono si rischia se non si sta attenti di essere esposti a grandi quantità  di ozono in poco tempo, in quanto è necessario avere una concentrazione alta di ozono per eseguire un trattamento di sanificazione.

Centinaia di studi infatti dimostrano che l’ozono è dannoso per le persone, provocando infiammazioni alla cute, problemi alle funzioni polmonari e alle vie aeree. Questi problemi portano a sintomi dai più lievi come la mancanza di respiro o il respiro sibilante, fino a problemi cronici come l’asma, complicazioni a livello immunitario e reazioni cardiache.

Questo però non deve spaventare, in quanto seguendo i giusti step si può utilizzare un generatore di ozono in completa sicurezza.

Procedure per sanificare con l’ozono in sicurezza

Passiamo allora alle procedure per sanificare con l’ozono in sicurezza. Ricordiamo che queste precauzioni sono importanti soprattutto per professionisti o per persone che utilizzano generatori di ozono con una produzione elevata, ovvero più di 6 grammi all’ora. 

Prima di iniziare ti consigliamo di munirti di

  1. Mascherina FFP2 o FFP3, per evitare di inalare l’ozono;
  2. Occhiali di sicurezza aderenti, per proteggere gli occhi dall’ozono;
  3. Tuta protettiva monouso in TNT, opzionale ma consigliata.

1. Prepara l’ambiente per la sanificazione

Il primo step per sanificare in sicurezza è la preparazione della stanza. Devi prima di tutto devi far evacuare persone e animali. Successivamente rimuovere le eventuali piante all’interno della stanza. Infine controlla che non ci siano materiali soggetti all’ossidazione. Questo perché l’ozono è altamente ossidante e potrebbe rovinare tutta una serie di materiali suscettibili all’ossidazione, come zinco, ferro o nichel. Per questo motivo è consigliabile rimuovere dalla stanza anche computer e altri attrezzi elettronici.

Concludi la preparazione chiudendo porte e finestre, così che l’ozono rimanga nell’ambiente e non venga disperso.

2. Posiziona la macchina

Successivamente posiziona il generatore di ozono all’interno dell’ambiente. Consigliamo di posizionarlo in un punto alto, in quanto l’ozono ha un peso specifico maggiore dell’aria, quindi tende a cadere a terra. Infatti ti potrà capitare, quando usi l’ozono per disinfestare una stanza dagli insetti, di trovare tutti gli insetti volatili sul soffitto della stanza. Questo perché a terra ci sarà una concentrazione maggiore di ozono.

3. Setta il timer e la produzione

Setta nella macchina il timer e la produzione di ozono a seconda della grandezza della stanza. Ricorda che un grammo all’ora sanifica fino a 20 metri cubi, quindi fai le dovute misurazioni prima della sanificazione. Consigliamo di dare 10% di tolleranza in più per eseguire la sanificazione ad ozone-shock. Questo perché facendo in questo modo si ha la certezza che l’ozono arrivi in tutti i pertugi della stanza.

4. Accendi la macchina e esci

Dopo aver preparato la stanza e la macchina, accendi il generatore di ozono ed esci subito dalla stanza. Ti consigliamo di mettere la macchina nei pressi dell’uscita, in quanto ti aiuterà non soltanto per quando devi uscire ma anche per il prossimo step.

5. Attendi la fine del trattamento

Attendi il tempo messo nel timer. Quando la macchina si spegne aspetta altrettanto tempo per lasciare che l’ozono faccia effetto e che cominci a ri-trasformarsi in ossigeno. L’ozono è infatti un gas instabile e non mantiene la sua forma a lungo, tornando successivamente ossigeno. Esempio: hai messo il timer per un'ora, alla fine del timer aspetta un’altra ora. Questo ti da la sicurezza che la sanificazione avvenga con successo e che gran parte dell’ozono si trasformi in ossigeno.

Alla fine del secondo timer indossa gli indumenti protettivi ed entra nella stanza. Apri le finestre e fai entrare aria pulita. Consigliamo in questi casi, soprattutto per ambienti particolarmente grandi, di usare anche dei ventilatori per velocizzare questo ultimo passaggio. Qui il tempo da attendere dipende dall’ambiente, ma un buon compasso per capire quando è il momento di tornare all’interno è l’odore. L’ozono ha infatti un odore pungete e quando all’interno della stanza questo odore comincia a svanire la stanza è sicura e sanificata.

6. Rimetti tutto com'era prima

Dopo aver aspettato il dovuto tempo dovrai soltanto rimettere a posto la stanza rimontando i computer e facendo tornare al loro interno le persone.

Consigli per la sicurezza

Consigliamo sempre, quando si entra in una stanza durante un trattamento, di indossare indumenti protettivi. Le mascherine FFP2 o FFP3 proteggono dalla maggior parte di aerosol, andando così a proteggere le vie respiratorie e le mucose dall’azione tossica dell’ozono. Gli occhiali protettivi da lavoro proteggono gli occhi evitando la secchezza data dall’ozono. Meglio utilizzare occhiali che aderiscono alla pelle. Infine la tuta protettiva in TNT evita il contatto con la pelle, che potrebbe seccarsi al contatto con l’ozono.

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